Canto nella notte
la morte di un sogno
la morte di una stella
e come ogni volta
dentro me muore qualcosa
e come ogni volta
mi pare impossibile superare questo trauma
Cos’è che mi spinge ad aspettare il sole
cos’è che mi costringe a non accettare
che la mia stella si sia spenta
e mi fa sorridere quando usciamo insieme
Dietro il tuo muro di silenzio
picchio forte inutilmente coi pugni
ma non sento altro che sciocchezze
non sento altro che gelo
Vorrei fuggire lontano da te
e non sentire più il sapore dei tuoi baci
non bearmi più del tuo volto illuminato dalla luna
piccola mia, non so come spiegarti questo amore
a volte non so spiegarlo neanche a me
Sono agitato, il mio cuore continua a ripetermi
di non ascoltare la testa, di non ascoltare le voci silenziose
di gente esperiente, di gente che ha visto attraverso il tuo muro
Guardo ancora il cielo
e mi ripeto che non posso accettare il sole
fin quando mi ingannerà, non lasciando che veda la mia stella
ormai spenta
Dietro il mio muro di silenzio
non c’è pace, ci sono solo voci
silenziose, silenziose
Dietro il tuo muro di silenzio
c’è già chi sta regalandoti
ciò che vuoi
non hai che fartene delle mie paranoie
non hai più bisogno di spiegare niente a nessuno
perché a nessuno interessa cosa sei
Ed io sono qualcosa che sta morendo
forse sono spirato già qualche anno fa
e non me ne sono ricordato
ma dell’illusione della vita
ho saputo godere finora
e se nel buio, la mia stella rinascerà
saprò accoglierla di nuovo nel mio silenzio.