Ritornano ancora anche quando si cacciano lontano ritornano i calabroni del nulla e feriscono, squarciano, devastano senza pietà, guidati solo dall’angoscia.
Volano a sciami sono migliaia, forse milioni e immobile li aspetto
Sono già qui niente li può fermare e portano seco il peso del dolore che scaricano su chi li osserva immobile dal basso
Arrivano dall’alto come grossi chicchi di grandine ed entrano nelle piaghe dell’animo, raggelandolo
E’ finita.
I calabroni del nulla
Le ultime da Frammenti Notturni
Ascolta
Ascolta, presta orecchio alle favole inventate fra chiome invecchiate qualcuno sceglie per me ma non amo questa sua qualità e lo uccido,
Confusione
rido, scherzopiango, gridomi riempioe gonfiodi ricordiche implodonogettando i miei restialtrove corro, senza sostafermi, i pensierisono ascenel cuorefluttuanoi ricordied implodonolasciandomisenza forze dio solo
Cantilena con finale squallido
1° voce: Come, dove, quando, perché… 2° voce: Dove, quando, perché, come… 3° voce: Quando, perché, come, dove… 4° voce: Perché, come,
Quando tu
Quando tu smetterai di voler riempire la tua coppa di felicità, ed inizierai a riempire quella degli altri, scoprirai, con meraviglia, che
La macchina
Luccica come un diamante al sole solo come un folle senza guida senza meta. E cresce dentro noi e uccide i pensieri