Ritornano ancora anche quando si cacciano lontano ritornano i calabroni del nulla e feriscono, squarciano, devastano senza pietà, guidati solo dall’angoscia.
Volano a sciami sono migliaia, forse milioni e immobile li aspetto
Sono già qui niente li può fermare e portano seco il peso del dolore che scaricano su chi li osserva immobile dal basso
Arrivano dall’alto come grossi chicchi di grandine ed entrano nelle piaghe dell’animo, raggelandolo
E’ finita.
I calabroni del nulla
Le ultime da Frammenti Notturni
Ho cercato su Google a caso
Appena alzato ho cercato su Google a caso: ho cambiato la lampadina chiamando le persone con il loro cognome per l’intenzione di
inutile
inutile mondomi disgusti…vitaquanta inutile energiasprecata inutili sentimentied inutile Dioseppellito dai giudicidi una ragione manipolata inutile societàed inutile quotidianitàpoggi le tue fondamentasu precari
Lamenti
Che disgrazia… ho orrore dei ricordi Che angoscia… ho paura del futuro Che malinconia… sto ancora pensando a lei Che rabbia… penso
la zingara pt.2 edit
è caduto il principe goffo e ubriacoai piedi della zingararegina lucentedell’alba crescente lei checon sincera grazia dispensa sguardicon gesti sublimied occhi incantati
tristezza comune
tra i ricordi ed il presente barlumi di tristezza comune mi annebbiano la mente ed il cuore finto.sereno giace e sul ricordo