Il mondo non ha bisogno

7 Giugno 1998
1 minuto di lettura

Il mondo non ha bisogno

Di matti innamorati
Né di ingenui sognatori

Il mondo non ha bisogno
Di uomini diversi
E a questi infligge il peggiore dei tormenti
Li costringe a mutare

Essere diversi è essere soli
Soli in un infinito turbine di immagini
Di ricordi e pensieri
Forgiati in gioventù
Quando i sogni galoppano liberi
E non c’è voce che possa annientarli

Penso e ripenso, non posso farci nulla
A ciò che significava sentire
Dentro sé in tutta la sua meraviglia
La forza di essere diverso
Di essere speciale

… ma… quando i sogni svaniscono
resta solo una patetica immagine
una controfigura ingiallita e putrida
che si crede come gli altri
e non si accetta più

Possibile, mio signore
Che tutto questo sentire non sia un inganno
Che non sia un gioco della natura
Che ama burlarsi di quest’essere ridicolo che è l’uomo

Possibile, mio dio
Che non ci sia nulla di veramente speciale
Dentro il cuore di ogni essere
Imprigionato sì, ma pur sempre reale
Che da dentro, anche senza farsi sentire
Porti sollievo al cuore in quei momenti in cui
Sembra stia per scoppiare
Per regalargli quella insensata gioia
Che a volte lo soccorre lasciandolo respirare
Anche solo per un attimo,
anche solo per quell’attimo prima di morire

Oh… che ingiusta sorte
Che destino crudele è toccato a noi povere creature
Spinte in questa assurda danza di amore e di dolore
Trascinate come foglie dal vento del tempo
Che inesorabile ci conduce alla fine ineluttabile

O triste destino
Quale mostro ha potuto concepire questo
Quale padre amorevole abbandonerebbe i propri figli a questo tormento
A questo affannarsi senza scopo,
a questo dirigersi verso alcuna direzione

… e vorrei parlare un attimo di amore
della mia donna che sola piange
perché si trova accanto chi accettarla non sa
ma questo pensiero muore in un istante
e a questo istante affido il mio sonno

Nicola Randone, alias Art, è Scrittore, musicista compositore, leader della band Randone con all'attivo 7 cd ed 1 dvd LIVE sotto edizione discografica Electromantic Music. Qui pone frammenti di vita, espressioni dell'anima, lamenti del cuore ed improbabili farneticazioni intellettuali.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Articolo precedente

Vorrei parlarvi di lei

Prossimo articolo

Interiora di bue

Le ultime da Frammenti Notturni

Riflessione post trauma

Torno a porre, all’attenzione di ogni fibra del mio corpo, l’ipotesi di un insano gesto idea partorita dall’odio sviscerante che nutro verso

Niente è più lo stesso

Una stella illumina il buio tante voci suonano picchiano duro su quelle chitarre sole, nel buio, splendi e il mio cuore balla

Flew away

Sei volata via, trascinata dal vento dei giorni, alienato rimorso della mia stanza vuota come una stella sottratta alla vita il cuore esplode,

La macchina

Luccica come un diamante al sole solo come un folle senza guida senza meta. E cresce dentro noi e uccide i pensieri

frammento 9g

in questa strana notte ho sperimentato come conservare l’amore di ogni amata rievocando ogni singola esperienza di intimità
TornaSu