Il mio cuore vola sopra le mie montagne
e quel ruscello laggiù
mi pare che trascini anime di poveri disgraziati
anime che si confondono con vermi
vermi che si spacciano per anime
quando il cuore grida
che ha bisogno d’amore
l’amore, che cosa stupida
come vorrei non doverlo subire
come vorrei essere insensibile
in queste notti
quando
per troppo odio lo uccido
quando
torno a casa solo
solo con un cane che mi abbaia dietro
solo perché cerco un viso che non c’è
Sono sbagliato, lo so
e sovente vengo frainteso
e non voglio con questo dire
che qualcuno, è stupido
puzzo troppo, di paura
gelida, celata paura
se non puoi liberarmene
uccidimi, dio
prima che io uccida te
per sempre
E’ uno strazio, ogni sera
costringermi a servire
uno sporco gioco
d’amore e di passione
ma di solitudine
è morto mai qualcuno?
Si, ciao
La mia chitarra
giù nella vallata
suona da sé
un canto di digiuno
la poesia è spezzata
il morbo mi ha raggiunto
produco solo inezie adesso
vivo solo momenti balordi adesso
non sono mai stato tanto solo
come adesso, che muoio