Non sono mai riuscito ad imparare la lezione: nessuno fa niente per niente. Le persone, specialmente i musicisti, inseguono sogni di gloria personali e vacui, a danno degli artisti ispirati invece dal proprio cuore e troppo lontani dalle logiche materiali. Ho costruito per 6 mesi su basi di paglia, ed il primo fuoco ha fatto crollare il castello meraviglioso di emozioni in musica, mia unica creazione dalle fondamenta fragili.
Il gruppo è morto, non è più come negli anni ’70 dove si cresceva insieme, quando si condividevano gli stessi ideali… adesso le energie sono disperse: voglia di apparire, vanità!! Uff… triste e sconsolato l’artista deve riconoscere la propria solitudine affrontando il distacco dalle cose e dalle gente con coraggio e voglia di ricominciare… daccapo, sempre da 0… o no, restano le canzoni, suonate con una chitarra ed accompagnate da quella voce unica che distingue sempre il patrimonio che mi porto dietro…
Io rinasco sulle ceneri dei defunti Lorien, rinasco per cambiare la mia vita e quella della gente che mi ascolterà.
non è un commento al post.
ho passato un po’ di tempo a leggere ciò che scrivi. come è successo per Angy, mi è piaciuta l’introspezione.
ho anche provato ad ascoltare qualche demo mp3 del tuo cd ma non ha funzionato.
tutto qua
un saluto