Nella mia favelas onirica
un giornalaio starnazza
di un posto lì vicino
con piscine e sdraio
<<birra a 30 cent>>
grida un’adolescente ubriaca
e dietro, orde di bambini
corrono in formazione
apparendo dall’alto
come un grande culo grasso
è l’odio che cresce sottopelle
il disgustoso bubbone che mi ritrovo sul ventre
poco importa dove e quando
i tempi in cui sono stato buono
cadranno nell’oblio dei ricordi
e al grido: gli altri sono tutti uguali,
la mente non cambia
l’ultima costruzione
sarà completa
…<<birra a 30 cent>>
correte…
Sei ancora capace di un tenero sorriso
quando mi chiedi i pantaloni
ed io che non voglio ferirti
ti accontento
mentre un grosso rospo con un mantello verde
gracida rumorosamente
verso una mammella acquatica
prendi la birra amore:
prima che l’offerta scada,
ubriachiamoci