senza titolo

18 Ottobre 2007
3
1 minuto di lettura

come stai?
sei felice o triste?
sono passati 4 giorni
sembrano 400,
indosso una benda
spaventato dal grigio colore della terra

stai pensando a noi?
stai pensando a te?
inerte al centro del tuo cerchio
divoro pioggia di mercurio
bevo un molle tessuto di fibre
e sogno…

Nicola Randone, alias Art, è Scrittore, musicista compositore, leader della band Randone con all'attivo 7 cd ed 1 dvd LIVE sotto edizione discografica Electromantic Music. Qui pone frammenti di vita, espressioni dell'anima, lamenti del cuore ed improbabili farneticazioni intellettuali.

3 Comments Leave a Reply

  1. ciao valeria… sono un lui :) è vero quello che scrivi, com’è vero che ricominciare a pensare a sè stessi è l’unico rimedio possibile

  2. Non c’è rimedio all’oscurità del mondo, neanche una benda potrebbe proteggere gli occhi da tutto ciò che ci circonda…..forse è triste o forse è felice, chi lo sa? Perchè non provi tu, a pensare a te? Perchè non ti concentri sull’amore per te stessa? A volte è l’unica cura possibile, come il passare del tempo…..

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Articolo precedente

la cella degli amori estinti

Prossimo articolo

Appunti di viaggio

Le ultime da Frammenti Notturni

soffoco

soffoco nel buio mastico sabbia rientro sul vuoto giro intorno al vuoto e soffoco ancora non bacerò nessuna almeno per adesso malinconie

sms

tra i miei sogniporterò il ricordodi stasera e lì sperodi potertiancoraincontrare un bacioed una dolce notte

Se ne approfittano

Se ne approfittano perché sono buono e non so dir di no E dalla sera fino al mattino devo soddisfare il mio

Vorrei parlarvi di lei

Vorrei parlarvi di lei perché non c’è niente di cui valga davvero la pena discutere in questo mondo pieno di orrori… ho

Pensiero di S. Valentino

La gente crede che quando una storia finisca sia il tempo a guarire le ferite del cuore infranto ma ti dico che
TornaSu