Ascolta, presta orecchio alle favole inventate fra chiome invecchiate
qualcuno sceglie per me
ma non amo questa sua qualità
e lo uccido, lo ammazzo senza pietà.
Ma il tornado delle leggende mi aspetta all’uscita del tunnel
il potere trascinerà i miei pensieri disperdendoli nell’infinito
e il vento trascinerà il mio corpo contro qualche scogliera
e tutto perché ho peccato di superbia.
Non c’è alcun arbitrio in questo
e mi pare da folli parlare di libertà
di scegliere, di essere.
Un vecchio ubriaco e scontento
urla al cielo un canto disperato
disinfettando le ansie che incancreniscono gli animi
ho udito, sono salvo.
Soffia nel tuo flauto
dolce angelo
così che possa andare
e mai più indugiare.
Sono ai tuoi piedi
accarezzami
sto fremendo
baciami
sto morendo.
Non un cavaliere
è stato sconfitto
da quando sono alla sedia rotonda
ma è destino che sia il mio destino
perire
Non credo sia un momento buono questo
Non credo sia un momento buono questo
no, non lo credo per niente
di giorno fumo 40 sigarette
di notte tremo e piango
Povero uomo
povero relitto
non c’è futuro per te adesso
non c’è niente di davvero buono
solo un povero vestito di seta
Canta, oh si, canta
e dimenticherai
fuma, certo, ok, fuma
e non ci penserai
ed i coriandoli di sangue
ti risparmieranno
Povero ragazzo
lavato col sangue
povero cuore
pressato
Prega, certo, prega
ha sempre funzionato
esulta, dai, esulta
ti sarà data la morte
Cosa ci sia di bello nella vita
non mi è ancora dato saperlo