a proposito del kasco

28 Giugno 2002
1
1 minuto di lettura

Da qualche giorno, infuriati dalla petizione dei 2500 genitori ragusani preoccupati per i proprio figli, le forze dell’ordine hanno messo sotto assedio la città e fermato a colpi di paletta tutti i centauri sprovvisti di protezione; al di là del fatto che in tutta italia tutti portano i caschi, eccezion fatta per Napoli e la Sicilia, c’è da riflettere sul senso di questa imposizione per il maggiorenne anche perchè dà adito a riflessioni successive. LA LEGGE… cos’è la legge, qualcosa al servizio del cittadino o forse del potere… Socrate fu ucciso dalla legge e rifiutò di salvarsi per non dissacrare il concetto stesso di legge. Noi tutti, superata la tenera età dell’adolescenza, rispettiamo la legge considerandola quasi un’ipse dixit, come quelli di quel testa di katz xenofoba della Lega contro gli immigrati e via discorrendo… svegliamoci. Perchè impongono agli adulti di portare casco in moto e cinture nelle macchine? Forse temono che aumenti la mortalità,a danno della contribuzione sociale che permette ai politicastri tutti di arricchirsi, o forse perchè devono per forza colpire la volontà di ognuno di far della propria vita ciò che gli pare… se voglio uscire senza casco e rischiare di spaccarmi la testa, faccio del male solo a me stesso… CHIUSO!! D’accordo sulle leggi contro i limiti di velocità, d’accordo sul divieto di mettersi alla guida quando si è ubriachi fradici, d’accordo sui divieti per ciò che può mettere in pericolo la vita altrui… ma la mia vita, la nostra vita… appartiene a noi e fanculo lo stato, mica allo stato frega del poveretto che muore di fame, ci sono le tasse anche per lui, mica gli frega allo stato se 1 lavoratore viene licenziato perchè sta sul katz al padrone, mica gli frega allo stato se l’onesto artista muore di fame perchè i soldi vengono dati agli imprenditori (quelli già ricchi, così che lo possano diventare di più)… vaffanculo il kasco e vaffanculo lo stato. CHIUDO!

Nicola Randone, alias Art, è Scrittore, musicista compositore, leader della band Randone con all'attivo 7 cd ed 1 dvd LIVE sotto edizione discografica Electromantic Music. Qui pone frammenti di vita, espressioni dell'anima, lamenti del cuore ed improbabili farneticazioni intellettuali.

1 Comment

  1. ogni tanto ripasso a leggere le cose scritte in passato… per questo importante problema ho già ricevuto una risposta tempo addietro… lo stato impone il casco per non aumentare il costo della sanità, perchè giustamente se qualcuno si fa male o muore va in ospedale, e gli ospedali li paga (o meglio li pagava) lo stato… beh, almeno non è uno stato che si vuole prendere cura (ipocritamente) di noi poveri sudditi….

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Articolo precedente

homo faber suae vitae

Prossimo articolo

Governo pazzo

Le ultime da Diario

Pedine

Il bello di un gioco è che ti diverti, pur sapendo che prima o poi finirai di giocare. Il bello di un

I rapporti all'inizio…

All’inizio i rapporti tra le persone sembrano sempre perfetti: tra amici si condividono esperienze e confidenze, ci si compiace del fatto che

un messaggio dall’altro te

Ciao Nicola. So già che ti stai chiedendo come sia possibile che qualcuno abbia postato sul tuo blog tramite il tuo account,

10 Ottobre 1988 ore 16:00

Qualche secondo fa mi sono trovato a leggere le pagine che scrivevo da bambino. La domanda mi è allora sorta spontanea: come

Lettera a Totò

Pubblico una lettera di qualche anno fa scritta da una persona che non conosco che tuttavia è riuscita ad evocare il ricordo
TornaSu