Ci sono certi giorni in cui il silenzio del tempo mi scaraventa addosso esperienze emotive tutt’altro che piacevoli: senso di vuoto accompagnato dalla malaugurata e struggente voglia di non fare assolutamente nulla, di lanciarmi in strada e salutare tutti quelli che mi capita di incontrare, poi andare al pub, scambiare quattro chiacchere con Giannuzzo, incamerare due spumeggianti birre scure da mezzo litro, e vagare ancora per la notturna Ibla, cercando la solitudine, senza chiedermi che ore sono, e tanto meno pensare alle consegne di domani, a cosa mi resta da fare per il nuovo album, a quando potrò stringere di nuovo tra le braccia la donna che amo.
Nel silenzio del tempo
si diffonde un desiderio
un cesto intrecciato di speranza
raccoglie il mio cuore
l’anima,
i mille pensieri
ciao fulvia… sono contento di rivederti qui… non avevo dubbi che il tempo avrebbe aggiustato le cose, lo fa con tutti, lo fa sempre…
Leggo il commento che ho lasciato ad ottobre. Quante cose sono cambiate da allora…adesso sto bene, sono serena e ho trovato la forza per guardare avanti.
Ciao!
:) grazie carlotta
che bello!!!
Il senso del vuoto lo sento spesso anch’io. E’ una brutta sensazione, mi fa sentire apatica, sospesa e nello stesso tempo in attesa di un cambiamento che non arriverà mai se non sarò io a cercarlo. Ciao!