E’ triste doverlo ammettere, ma nonostante dai miei occhi non stiano scendendo lacrime sono in uno stato d’animo pietoso, già mi faccio persino pietà da solo perché nonostante le conquiste razionali dei giorni precedenti, nonostante mi stessi pian piano abituando all’idea che Cristina fosse scaduta dal mio cuore, nonostante cominciassi a sentirmi ancora vivo, oggi mi è bastato sentire dal solito incosciente di V. che si era messa con un tipo nuovo, e poi da D. apprendere che si vogliono anche bene, e poi, come stoccata finale, vederli insieme stanotte , per ridurmi così. Non valgono più niente le emozioni che mi ha dato, rivoglio indietro le mie lettere, sono arrabbiato e mischiata all’ira ribolle dentro me anche l’angoscia. Non credevo che l’amore potesse far soffrire così tanto, non credevo che un sentimento così’ bello potesse ridurmi così. A lei non frega niente di come sto, NIENTE! E adesso che cazzo faccio stanotte… potrei farmi una sega o vedermi un film in Tv… ma chi cazzo dorme! Ho perso l’appetito, niente ha un senso… vorrei parlare con mia madre, vorrei parlare con uno psicanalista, vorrei parlare con un chirurgo: voglio quella fottuta anfetamina fuori dal mio cervello. Ho bisogno d’amore… d’amore, ho bisogno di DIO.
6 Gennaio 1996 (sabato) ore 3:30
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31 Ottobre 1995 Martedì ore 12:10
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Distacco da possesso
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26 Dicembre 1988 ( lunedì) ore 2:20
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