L’atmosfera che domina queste ore paranoiche evoca tristezza, attorno a me il vocio informe di un gruppetto di militari che sono costretto a definire persone e il sibilo dell’alimentatore del pc che fra poco spegnerò. Ieri ho chiamato Ivana… incredibile ma vero. Mi aspettavo un tono imbarazzato seguito magari con una frase del tipo “C’è mia madre che deve telefonare, posso stare poco” e invece ho trovato la persona che ho sempre conosciuto. A spese della capitaneria abbiamo parlato a lungo, lei mi ha confidato di aver lasciato Sergio per poi, costretta dal suo immenso amore, riallacciare ancora … ma dico, è possibile che debba sopportare gli sbalzi d’umore che mi causano le parole -lasciato- e poi – riallacciato -, d’altro canto, la telefonata, inconcludente sul piano pratico come sempre, ha avuto il pregio di aver risvegliato lo spirto guerrier ch’entro mi rugge. Le pentole della cucina della capitaneria hanno fatto un bel volo sulle vettovaglie distruggendo una buona parte dei bicchieri di cristallo cui il comandante teneva tanto, e poi anche il mio amato guardia marina ha subito le conseguenze della mia ira funesta dopo l’ordinaria, e neanche troppo seria, ronzata da sporco graduato del cazzo. Nel rapporto dell’indomani ho letto parole come insubordinazione, scorrettezza, termini poco consoni al decoro della divisa, atti osceni nei confronti del tricolore e altre delizie di tal genere che probabilmente, nella migliore della ipotesi, mi causeranno qualche giorno di consegna di rigore.
16 Giugno 1994 (giovedì) ore 21:00
Le ultime da Diario
13 Marzo 1994 (domenica) TARANTO ore 7:50
Adesso sono una zanzara, l’infangante etichetta che si assegna a chi passa da recluta a marinaio. Non nego che la cerimonia mi
Niente di meglio di una doccia calda
Questa mattina mi sono svegliato leggermente disturbato: quel genere di sensazione che magari ti porti dietro per tutta la giornata: un impercettibile
19 gennaio 1992 (domenica) ore 23:15
E’ parecchio che non ci vediamo, un anno è volato come niente lasciandosi dietro il solito bagaglio di tristezze: una guerra inutile,
15 Dicembre 1990 (sabato) ore 11:37
Scusa se non ci siamo sentiti per tutto questo tempo ma sono stato impegnato con il gruppo, solo tre giorni al concerto
Le scelte giuste
Di sicuro non sono il primo e non sarò neanche l’ultimo ad interrogarsi sulle proprie scelte, ognuno di voi lo fa, c’è