Quanto tempo è passato! Il 2 Maggio abbiamo tenuto al Missisipi un concerto memorabile portando due canzoni mie: Oblio e Paranoie. In una sola parola: fantastico, la gente ci ha applaudito per diverso tempo e qualcuno si è addirittura scatenato in un pogo selvaggio quando abbiamo eseguito Paranoie. Il resto dei giorni a seguire mi sono alternato fra stati d’animo gioiosi e malinconici, momenti depressivi mescolati a momenti di euforia. Mi capita di tanto in tanto di rileggere le pagine passate e ci ritrovo a malincuore sempre le solite stronzate, si potrebbe pensare che io sia una sorta di frustrato cosmico o che sia magari un poveraccio che cerca di dare un senso alla sua esistenza nella piena sperimentazione del dolore. Ok, adesso ti scriverò solamente in occasioni degne di nota, troppe volte ho aperto le tue pagine col solo intento di riempirle di aggettivi… d’ora in poi solo eventi importanti!!!
10 Maggio 1991 (Venerdì) ore 14:46
10 Maggio 1991
1 minuto di lettura

Nicola Randone, alias Art, è Scrittore, musicista compositore, leader della band Randone con all'attivo 7 cd ed 1 dvd LIVE sotto edizione discografica Electromantic Music. Qui pone frammenti di vita, espressioni dell'anima, lamenti del cuore ed improbabili farneticazioni intellettuali.
Ultimi articoli

Essere adulti fa schifo
28 Marzo 2025

a Gianni Cavalieri
16 Marzo 2025

E’ nato Semino
9 Febbraio 2025

Abbasso il suffragio universale
6 Novembre 2024
Commenti recenti
Le ultime da Diario

6 Gennaio 1996 (sabato) ore 3:30
E’ triste doverlo ammettere, ma nonostante dai miei occhi non stiano scendendo lacrime sono in uno stato d’animo pietoso, già mi faccio

18 Novembre 1984 (domenica) ore 20:20
Oggi è stata una giornata veramente scalognata: mia zia è venuta da Mantova ed io sono andato a seguire la messa alla

23 Dicembre 1988 ( venerdì) ore 12:45
Non esisterebbero parole per esprimere il mio stato d’animo di questi giorni. Non sono riuscito a riprendermi scolasticamente e i miei genitori

Pensiero Nero per un amico
Sai, caro amico, anch’io una volta la pensavo come te, che gli amici sono il bene più prezioso, che senza essi la

io sono uno di loro
Rubo soldi al mio capo mentre scrivo questa poesia: ho venduto il mio tempo ed è sbagliato ingannare chi non vede