strane stranezze

4 Dicembre 2003
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2 minuti di lettura

da l’altro ieri mi capitano cose strane…sclerato al lavoro nervoso..ho anche un mal di testa leggero e l’unica cosa che penso per far tacere mille pensieri è …pace…datemi un po di pace…campanello che suona..passi sulle scale..e si presenta renato..un hare krishna(si scrive così?) dicendo..sono un missionario vengo a portarti la pace..!!!!..ora si che sono confuso e spiazzato..lo guardo non ho veramente tempo per chiaccherare con lui ma 5 minuti li trovo xchè è un po troppo strano quello che sta succedendo… bhe voleva vendermi anche dei libri ne aveva due e quello che ho preso è l’arte di non arrabbiarsi..dovevo comprarlo.
mi risiedo davanti al pc cazzeggo con messanger sono in contatto con un amico lontano quando mi arriva una mail-catena di s.antonio..solo che questa mail non voleva e chiedeva niente solo di inviarla ad un solo amico ..pena..quella sera alle 22.30 non mi sarebbe successo una cosa meravigliosa, la inviai subito giusto perchè avevo ancora in testa il tipo di prima..
Sera, dvd e cazzeggio con amici (la sera di Yamakasy, ti ricordi nico?)
mi cade lo sguardo sull orologio 22.30 tutto tranquillo..niente di spettacolare all’orizzonte, nessun turbamento..ma ieri sera..
cedo alla tentazione di una cena, invito un’amica..la serata so come può andare a finire..anz..ma non ne sono convinto ..parlo parlo e straparlo di tutto con lei credo per perdere tempo..non siamo affatto in sintonia, ma è solo la voglia di un corpo che mi ha fatto fare questo passo..ma dentro il mio cervello cè un consiglio di piccoli nani seduti attorno a un tavolo..discutono animatamente e a voce alta”dai andiamo su..” ” no aspetta ..ragioniamo”..ehi ma ti decidi?” “insomma la vuoi o no???”..niente un casino di pensieri.è giusto? non è giusto?..lo voglio? o no?..cche palle penso..ma suonano alla porta, guardo l’orologio..22.30! chi è? non aspetto nessuno, guardo il cell..era spento, mi ero liberato da impegni, non so chi sia..apro.
Lei! non ci vedevamo da un po…accidenti che cazzo succede? il tavolo dei fottutissimi nani adesso è muto, guardano dai miei occhi come da un mega monitor..è sapete una cosa? …sorridono e stanno in silenzio.
Minchia! penso…aspetta un secondo che succede? xchè sono cosi contento di vederla..si è una amica..ok speciale ma amica…entra saluta e rutta!..ora, ci sono cose che ti rendono simpatica una persona..come guarda, come si acciglia o come sorride..bhe non è che mi piaccia solo xchè rutta..ma un rutto mi ha fatto questo effetto..liberatorio! capisco sempre di più xxchè mi piace lei, e perchè l’altra è sperita metaforicamente da quella stanza.
Lei è entrata e mi ha fatto sentire bene, mi piace parlare con lei, mi piace xchè non invento niente con lei sto bene..si sto bene con un altro casino di persone , ma lei è la sola ragazza che mi faccia sentire così..abbiamo gia parlato con lei di questo..(e mi scuso con te se ne leggerai questo, non è per mettere in piazza i cazzi ns, ma avevo voglia di scriverlo)..e ci siamo chiariti..ma a volte ..a volte mi sento confuso.
riaccompagno la tipa a casa e onestamente le spiego tutto, non voglio, non è ho avuto mai veramente voglia..lei capisce e spero di non si senta offesa.
torno a casa aspetto lei è un amica una canna e chiaccheriamo di quello che è successo, spiego quello che stavo per fare, è quanto bello e utile è stata rivederla..mi ha fatto capire che non posso sfuggire al mio modo di essere..accidenti a te! grazie paparedda..ti voglio bene..comunque

1 Comment

  1. già… è proprio difficile sfuggire al proprio modo di essere, ma ancora più difficile è l’accettarsi per quello che si è: la società ci impone dei criteri, lo fa attraverso gli amici, attraverso la televisione ed i libri; in altre parole ci fa sentire sbagliati nel momento in cui non riusciamo a fare “quello che fanno tutti”, perchè a suo giudizio distorto quella è l’unica soluzione… ma ognuno è com’è, io ad esempio, caro amico, mi sono rassegnato, ho capito che i placebi sessuali non sono roba mia, le volte in cui l’ho fatto credendo di dimenticare, di uscire fuori da uno stato d’animo triste, mi sono sentito anche peggio… e allora, fanculo il mondo e quello che fa la gente, se devo restare solo per adesso lo voglio fare, questi ultimi giorni è stata dura però ho la mia musica e i miei amici, so che non sarà mai “troppo” dura.
    Tu hai un’amica, che forse proprio amica non definirei ;), ti auguro possa andare come tu desideri. Per il resto, sono sicuro che il tempo ci darà le giuste soddisfazioni anche se a volte vorrei proprio piangere a squarciagola e gridare contro questi sentimenti che ci stravolgono la vita… una buona giornata.

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