Sfogo

1 Febbraio 1996
1 minuto di lettura

Vorrei poterti parlare di me
stupido uomo, amante egoista
per strapparti quella corazza di superficialità
unica difesa della tua gretta spiritualità.

E a voi, timorosi procreatori
complici mostruosi
degni di ogni sorta di biasimo
vecchi quanto il mondo.

I miei ossequi creature dal volto umano,
il mio più profondo disprezzo giganti amorfi,
un canto barocco è quanto mi nasce dentro,
lucido e disperato…

Porgetemi il vostro cuore così che io possa schiacciarlo
e poi modellarlo a mio piacimento,
gira questo mondo portando necessariamente seco il male del vivere.
Vola questo tempo trascinando impietosamente seco i nostri momenti migliori…
ed io, stravolto, assisto convivendo con tale assurda necessità,
io, invecchio dentro… e non posso fare nulla.

Un canto barocco è quanto più mi preme adesso,
uditelo disgustosi aguzzini, udite il mio canto.

Libertà, quale ingenuità crederci
Uomo,  che stupida bestia!

Cento pozzi ho scavato per meritarla…
non potevamo fare a meno di seguire
quelle orme preoccupanti, informi, sul percorso…
LIBERTA’, che ipocrisia credere che sia di questa terra

Nicola Randone, alias Art, è Scrittore, musicista compositore, leader della band Randone con all'attivo 7 cd ed 1 dvd LIVE sotto edizione discografica Electromantic Music. Qui pone frammenti di vita, espressioni dell'anima, lamenti del cuore ed improbabili farneticazioni intellettuali.

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