No…non si deve scusare di niente: lei è una persona che ha più del doppio dei miei anni, sulle spalle chissà quali esperienze, le sofferenze della vecchiaia: solitudine, malattie, senso di inutilità; qualcuno ha scritto che il rispetto che la società ha dell’anziano definisce il grado di civiltà di una nazione… beh, vi dico che se dovessi basarmi su come viene trattato un anziano qui da noi, allora l’Italia è una nazione di barbari… proprio le persone più giovani dovrebbero stare attente a rispettare ed insegnare ai coetanei il rispetto verso gli anziani, così che loro non debbano essere costretti a ripetere sempre “mi deve scusare se le ho detto questo” quando dentro la propria testa sentono l’impulso irresistibile di comunicare una propria sensazione, perchè non debbano morire una seconda volta.

mi deve scusare se le ho detto questo…
10 Luglio 2002
1 minuto di lettura

Nicola Randone, alias Art, è Scrittore, musicista compositore, leader della band Randone con all'attivo 7 cd ed 1 dvd LIVE sotto edizione discografica Electromantic Music. Qui pone frammenti di vita, espressioni dell'anima, lamenti del cuore ed improbabili farneticazioni intellettuali.
Ultimi articoli

Essere adulti fa schifo
28 Marzo 2025

a Gianni Cavalieri
16 Marzo 2025

E’ nato Semino
9 Febbraio 2025

Abbasso il suffragio universale
6 Novembre 2024
Commenti recenti
Le ultime da Diario

Dolce natale
Continuo con la serie di esperimenti “fatti in casa” lanciati con Ricordo. In queste settimane si è parlato molto delle feste e

16 Settembre 1994 (venerdì) Pozzallo ore 20:00
Credo sia una mia qualità, in ambiente militare, incazzarmi come una bestia dopo aver preso uno spavento. Un precedente che lo dimostri:

Le uova non sono tutte uguali
Sapevate che su tutte le uova c’è un codice numerico che stabilisce da dove vengono. Sapevate che il primo numero di questo

della musica
Ancora qui a scrivere della musica… l’avrò fatto decine di volte in quest’ultimo anno. Beh, non posso negare che la musica stia

un peso nello stomaco
Stamane mi sono tirato giù dal letto, un mal di pancia stratosferico, le luci colorate puntate in faccia, la musica di Gandalf