Speriamo che passi questo momento di triste indecisione e di mancato entusiasmo per l’oggettiva bellezza della vita.
Oramai mi sembra quasi di recitare un copione, un ruolo pensato da uno scrittore maledetto che mi vuole costretto a peggiorare l’umore già basso con profetiche intuizioni sul futuro che non è ancora; c’è poi un’afflizione più generica piuttosto difficile da spiegare: la pena per le persone che muoiono, per la gente che alla fine si spegne senza aver gridato la sua presenza al mondo intero…
Oramai mi chiedo se davvero dentro me si agitano le inquietudini dell’artista, se così fosse cesserei immediatamente ogni attività perchè se artista sono, non vivo come tale… quindi mi toccherebbe sopportare la sofferenza e le frustrazioni degli artisti mancati…e l’amore poi, cos’è rimasto dell’amore?!!
Difficile stabilire quale sia il mio copione, difficile credere che tutto possa cambiare (anche se poi succede)… perchè più si va avanti, più tutto sembra immutabile.
Forse devo andare più spesso al mare a prendere un pò di sole.