E rieccomi a parlare di cambiamenti… fino a qualche mese fa la tragedia sentimentale dell’anno scorso mi sembrava così lontana da averla archiviata tra le “brutte cose” da evitare in ogni modo, ed ecco che tutto ritorna esattamente com’era: la malinconia ed il ricordo triste delle esperienze passate, la dolcezza dell’ex-amata inchiodata ai pensieri di una notte solitaria al lume di candela, l’euforia della notte ed il nuovo bambino sociale adesso impegnato a ricolorare la sua vita… il prologo di un cambiamento necessario che tira fuori dalla propria rabbia le energie di un saltimbanco da lungo tempo appisolato che improvvisamente si risveglia improvvisandosi condottiero di ipotetiche avventure mistiche e non solo; unica nota dolente, lo sfondo del cambiamento: una storia di 4 anni finita, una triste fine che oggi mi appare ancora impossibile da accettare in maniera completa.
“Occorre confidare nel tempo”