Caro diario mi chiamo Nicola ***. E’ la prima volta che scrivo un diario e sono molto felice di farlo, non ho idea di quanto durerà… ma ho la fortuna di avere un padre a cui regalano questi diari anno per anno, quindi ho molto spazio per scriverti delle mie esperienze. Cominciamo a parlare della mia famiglia: siamo in quattro, mamma Vittoria, papà Riccardo e mia sorella Roberta. Sono un tipo molto timido e non so se troverò il coraggio di dire alle ragazze (quando sarò grande) “Che bella sei, ci fidanziamo?”, ma questo credo lo diranno loro a me. A proposito, dimenticavo, sono dodicenne e vado a scuola, sono abbastanza bravo anche se a volte non sono preparato. La mia classetta è un pò vivace, ci sono dei brutti ceffi come Bonini, Bianchi e Giummarra che mi chiamano nanetto, ma io me ne frego ben cosciente che da grande sarò alto e robusto come Abel. Trepito quando penso al primo bacio e lo scriverò quando accadrà…. Ciao dal tuo affezionatissimo Nicola”
2 Novembre 1984 ore 17:15
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Lunedì 18 Febbraio
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Verso la terra del sol levante
Ho impiegato un pò per annunciarlo, lo faccio oggi, a distanza di un paio d’ore dalla partenza. Lo zaino è pronto, macchina
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Uno dei motivi per i quali un mondo senza arte sarebbe solo un enorme cloaca a cielo aperto gonfia di disperazione ed