Sempre più lunghi gli intervalli di tempo in cui non ci sentiamo, in questi giorni sta succedendo un bordello, ho riallacciato l’amicizia coi ragazzi ma ho paura che non sarà mai più come una volta, “più rompicoglioni del solito” mi definiscono e colui che credevo fosse un vero amico mi dice che gli sto sul cazzo. Tiziana è sempre la stessa, non caca e si strica con Alessandro ed io sono sempre più incazzato e l’unica cosa che posso fare per non lasciarmi andare è quella di rompere i coglioni, fumare, bestemmiare, prendere acidi, per mascherare il mio vero volto. Non so se Salvatore C. abbia capito questo… noo, non si comporterebbe così. Con quest’animo sicuramente non riuscirò a studiare con la dovuta calma, mi sta assalendo il desiderio di lasciar perdere tutto, di arrendermi definitivamente… vorrei semplicemente non essere.
17 Luglio 1990 (Martedì) ore 22:00
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