nel ricordo
il tuo respiro
atroce silenzio.
dove sei
amore perduto
non ti sento:
nel tuo silenzio
si smarrisce la mia voce.
silenzio
6 Comments Leave a Reply
Lascia un commento
Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.
Le ultime da Frammenti Notturni
introspezione numero 10 (temazcal)
temazcal chiedo il permesso di entrare con le ginocchia doloranti sulla pelle del pianeta ad accogliermi non c’è pace ma l’oscuro nemico
L’amore vero
E’ quello l’amore vero l’amore che non chiede l’amore che non dà ma che si può sentire e lo si può offrire
Preghiera davanti il crocifisso
Altissimo glorioso Dio, illumina le tenebre de lo core mio. Et dame fede dricta, speranza certa e carità perfecta, senno e cognoscemento,
Frammento
E’ tanto dura sopportar quel certo dolore ove ti sembra di morir ma non si muore.
Il sasso
Colori, luci Immagini suoni Penetrano nella corteccia Giocano con la mia testa Sogni infantili persi in qualche angolo di memoria ed io
carlotta-> eh già, questo cuore batte davvero, anche se a volte vorremmo non sentirne il suono
francesca -> hai ragione, ma non disperiamo, alla fine il silenzio porta ad un riavvicinamento con il nostro sè più profondo, ed è sicuramente molto meglio di quello che abbiamo avuto con una persona che non merita
kim -> la tua è una versione romantica ed ottimista, però so come stanno le cose :) se fossi tu a subire le decisioni di un altro sarebbe molto diverso
altria -> e nel frattempo chi subisce il silenzio dell’altro, vive nel dubbio continuo che possa essere segno di riflessione o semplicemente di indifferenza
grazie del vostro affetto… sono stato via qualche giorno, ma è sempre un piacere leggervi su queste pagine
ciao.. leggo dopo avere letto i tuoi commenti azzeccati a mio parere sul blog di fra!!!ciao ciao!!! mi sconvolge quanto questo cuore faccia male a tutti!!ma è così bello sapere che a tanti il cuore batte davvero!!!
kim -> è vero. il silenzio è anche un modo di amarsi. ed è splendido. ma, il silenzio che lascia il desiderio di quel che non c’è, è atroce.
Come potrebbero due esseri capirsi
senza quella speciale comunicazione di silenzi?
Kahlil Gibran
Lettera a Mary Haskell
New York, 19 dicembre 1913
uno se vuole il silenzio può anche romperlo. ma il fatto è che poi ce lo aspettiamo anche dall’altra persona che faccia come noi perchè senta quel che noi sentiamo. l’inghippo sta se questo non accade. se non accade c’è un perchè. e allora a volte il silenzio è l’unico modo perchè anche l’altra persona capisca se manchiamo davvero oppure no.
A volte il silenzio è un rumore insopportabile.