Ho aperto questa pagina con l’intensione di scrivere qualcosa…non so cosa, ma l’intensione c’era, lo giuro.
Adesso tutto quello che mi viene in mente mi sembra stupido…è grave???Tutto quello che è scritto in questo diario è intimamente profondo e sentimentale, ed io sinceramente non riesco, o forse non sono abituata, ad aprirmi così, anzi, leggerlo mi mette anche un pò in imbarazzo…comunque il mio contributo si conclude qui…ma un’ultima cosa è doveroso dirla: quello che hai scritto mi ha aiutato tanto, perchè in alcune frasi ritrovo il mio stato d’animo attuale, che con le tue parole è diventato più chiaro…GRAZIE NICOLA!
Luna, sei molto dolce per quello che scrivi e ti dirò anche che, se non fosse per persone come te, non sentirei il bisogno di scrivere un blog, a questo preferirei la classica agendina cartacea.
Ciò che tu definisci aprirsi, condividere le proprie emozioni con un pubblico potenzialmente numerosissimo, ha per me un significato ed uno scopo quasi terapeutico … se scrivo di un malessere e scopri, tra i pareri delle persone che mi leggono, un filo che mi unisce alle loro vite, riesco a sopportare meglio il dolore che mi affligge… un filosofo tedesco, Shopenhauer, diceva proprio questo a proposito del dolore, di prendere consapevolezza del fatto che non siamo solo noi a portare questa croce ma tante altre persone. Internet, la comunità dei blogger in particolare, ritengo basi le sue fondamenta su questi principi… alla fin fine ci abbracciamo virtualmente e ci scopriamo in tanti a dover combattere contro la vita.
Grazie per il tuo post, spero di rileggerti presto…
Nicola