Seguo la tua presenza tra i grafici,
ecco che si impennano ed il cuor si riempie di gioia,
ma se il punto è sommerso alla base delle ascisse
significa che non sei passata
ed in quel giorno sogno conversioni
chè il denaro è un pensiero che ogni tanto mi conforta
Quale capitano di una nave orgogliosa
passo al ferro ogni tenue clandestino
sindacando su percentuali di ritorno
alla stregua di un ridente economista,
ma ogni ora è il segmento che mi preme d’attivare
e costui porta il nome di un agrume bastardo
designato ad ospitare flussi eterei:
fornitore di servizi
mascherato dal bisogno di bere
E’ il conte di Cipri e Maresco
che nasconde il suo volto assassino
ai biscotti del tuo calcolatore,
o stando al tracciatore
dispensa saggezza dalla sua casa di mattoni
per discuterne con te
tra arance e limoni
Dal giorno del tributo
71 abbordaggi, 200 furti
ignorato l’11 ed il 16 del mese scorso
2 e 5, 7 e 9
del tempo attuale… caldo e crudele Luglio
solo 3,26 minuti ad ogni media fugace apparizione
con frequenze di rimbalzo superiori al 33
un pò con Bill, e la restante parte cromata a Mountain View
7 ingressi con tag a tuo nome
18 all’addio, 5 alle delusioni d’amore
e nei ritorni male interpretati 6
quando 4 hai riservato alle mie storie
ed in fondo alla lista
Uridan, l’acaro infelice
che ci ricorda il 19 Giugno
il giorno più lungo
E’ come averti, per raccontarti ancora la mia anima,
ma senza che possa toccarti la mano
e’ solo aria calda
è un pensiero lontano
Il tempo cancella le forme
e mi ritrovo ogni giorno
a scavare tra i grafici
perchè in fondo è un ritorno
Vorrei solo non fosse pietà
ma amore che non può essere espresso
vorrei fosse la vanità di un pavone
da infilare sotto terra, con le ghiande ed il mio cuore
19 Giugno
continuo a svegliarmi
non è la mia nave
ho addosso una coperta
e la stanza è piena di diplomi, pupazzi e romanzi
sono rientrato
20 anni nel passato
con la formula del vento
ed una laurea in statistica
UA-19825347-1
è il mio agente
non sperare di aggirarlo
perchè non sente;
si muove tra i tuoi tasti
silenzioso come un serpente
e spiffera a me
ciò che ti passa per la mente
Ed allora ti sfido
3 volte oggi, 5 domani,
e poi nulla dal 16 al 21
perchè non voglio grafici d’accarezzare
o incolori numeri su cui sospirare
voglio il tuo corpo
o un esplosione di nebbia
perchè è solo un sogno, tornare a Mordor…
lungo la schiena d’asino