avventure oniriche

4 Giugno 2002
1 minuto di lettura

Questa notte ho fatto uno stranissimo sogno, se solo ne avessi un pò di voglia su questo potrei anche scrivere un bel racconto di fantascienza.
Tutto comincia a Marina di Ragusa, un piccolo comune a pochi km dalla mia città dove buona parte dei ragusani solitamente acquista una seconda casa per passarvici i 3 mesi dell’estate.
Nei sogni, si sa, le circostanze che precedono gli eventi spesso sono offuscate, forse perchè dimenticate al risveglio, forse perchè il nostro cervello per una volta vuole essere libero di elaborare quello che katz gli pare.
Ad ogni modo la prima impressione lucida è quella di 2 strani individui che, nascosti in una stradina adiacente il lungomare pedonale, confabulano a proposito di liberare delle lucciole.
Sul momento la cosa non mi impressiona più di tanto eppure, aiutato forse da un fantomatico sesto senso, decido di seguirli.
Ad un certo punto li perdo di vista, non so come, sembrano spariti, contemporaneamente vedo in alto tanti punti luminosi che si spargono per il paese; lontane delle voci di cui non distinguo le parole.
Poco dopo l’incubo vero e proprio: sciami di persone ordinate in file che marciano con lo sguardo perso nel vuoto. D’un tratto un piccolo punto luminoso mi si avvicina ed è in quel momento che capisco le parole “Avvicinati ed entra in Kundur”, martellanti, incalzanti, terribili… mi copro le orecchie e comincio a correre inseguito da altri punti luminosi… uff, incubi del genere caricano di stress… fortunatamente per strada incontro della gente che scappa, mi unisco a loro ma alcuni si fermano e tornano indietro, sono quelli colpiti dalle lucciole… chiamato da 3 ragazzi ancora “liberi”, salgo su una macchina e… si parte. “Torniamo a Ragusa” grida uno, ma le strade sono piene di gente invasata, e tutti quanti sembrano avercela con noi… poi arriva l’idolo: scende da una strada portato da centinaia di persone, un capro enorme color rosso scuro con in testa uno strano simbolo, una specie di stella che ricorda simbologie sataniche.
Adesso l’incubo prende una forma più razionale, il maligno si sta impossessando del mondo!
GLi eventi a seguire sono più confusi, una lucciola in macchina colpisce il guidatore che si ferma e getta le chiavi della macchina lontano.
Io scendo in cerca delle chiavi ma, accerchiato da invasati, sono costretto a far finta di essere uno di loro… poco dopo lo divento, la lucciola prende anche me… il resto si perde!!

Brrr…

Nicola Randone, alias Art, è Scrittore, musicista compositore, leader della band Randone con all'attivo 7 cd ed 1 dvd LIVE sotto edizione discografica Electromantic Music. Qui pone frammenti di vita, espressioni dell'anima, lamenti del cuore ed improbabili farneticazioni intellettuali.

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