Ascolta

2 Marzo 1997
1 minuto di lettura

Ascolta, presta orecchio alle favole inventate fra chiome invecchiate
qualcuno sceglie per me
ma non amo questa sua qualità
e lo uccido, lo ammazzo senza pietà.

Ma il tornado delle leggende mi aspetta all’uscita del tunnel
il potere trascinerà i miei pensieri disperdendoli nell’infinito
e il vento trascinerà il mio corpo contro qualche scogliera
e tutto perché ho peccato di superbia.

Non c’è alcun arbitrio in questo
e mi pare da folli parlare di libertà
di scegliere, di essere.

Un vecchio ubriaco e scontento
urla al cielo un canto disperato
disinfettando le ansie che incancreniscono gli animi
ho udito, sono salvo.

Soffia nel tuo flauto
dolce angelo
così che possa andare
e mai più indugiare.

Sono ai tuoi piedi
accarezzami
sto fremendo
baciami
sto morendo.

Non un cavaliere
è stato  sconfitto
da quando sono alla sedia rotonda
ma è destino che sia il mio destino
perire

Non credo sia un momento buono questo
Non credo sia un momento buono questo
no, non lo credo per niente
di giorno fumo 40 sigarette
di notte tremo e piango

Povero uomo
povero relitto
non c’è futuro per te adesso
non c’è niente di davvero buono
solo un povero vestito di seta

Canta, oh si, canta
e dimenticherai
fuma, certo, ok, fuma
e non ci penserai
ed i coriandoli di sangue
ti risparmieranno

Povero ragazzo
lavato col sangue
povero cuore
pressato

Prega, certo, prega
ha sempre funzionato
esulta, dai, esulta
ti sarà data la morte

Cosa ci sia di bello nella vita
non mi è ancora dato saperlo

Nicola Randone, alias Art, è Scrittore, musicista compositore, leader della band Randone con all'attivo 7 cd ed 1 dvd LIVE sotto edizione discografica Electromantic Music. Qui pone frammenti di vita, espressioni dell'anima, lamenti del cuore ed improbabili farneticazioni intellettuali.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.

Articolo precedente

Dialogo in attesa acida

Prossimo articolo

Solitudine

Le ultime da Frammenti Notturni

FA

Le solite voci, nella testablaterano di compiti e catene,si ostinano a volermi costrettoincapace di sceltainchiodato al manuale dei good man,perché così doveva

Ripescato dal blog

Non ho una percezione precisa e coerente di quello che mi sta accadendo: rabbia, confusione, angoscia e dolore sono gli elementi che

Fede

Forma inodore di materia grezza è il cuore dell’uomo, vuoto panegirico di capacità decantate la sua ragione; devo perdermi in un’isola cannibale

sono solo

Sono soloe cammino solo su questa stradacon intorno gli alti faggiche oscurano la luce di un soleche non tramonta più Sincero ineffabile

haiku

Penso che oltre il confine del conformismo possa esserci solo disagio e disperazione
TornaSu