9 Ottobre 2009

9 Ottobre 2009
1 minuto di lettura

Quest’anno ho spezzato la tradizione di scrivere un post per il giorno in cui ricorre la mia nascita (cioè ieri), post di solito protetto da password per via di contenuti troppo privati da regalare al mondo. Scrivo senza sapere cosa scrivere e mi illudo che la causa della mia apatia sia attribuibile al fatto che sono solo giorni marci scanditi dai rimproveri di gerarchie che, nonostante la loro inutile pochezza, riescono a finire nei tuoi sogni in forma di uomini grandi e potenti, pieni di denaro sonante e della stima di tutti, compratori di grandi società del ramo energetico e tuo padre da lontano che ammonisce: vedi, non tagliare la corda, sii previdente, costruisci il tuo futuro con loro.

Mi sveglio, sono sudato, poso una mano sul capo della mia donna che sobbalza: che succede? Un altro incubo… ed io: si, altre inutili paure, e questo tempo che passa svilisce il mio entusiasmo.

Possa la musica sostenermi

Nicola Randone, alias Art, è Scrittore, musicista compositore, leader della band Randone con all'attivo 7 cd ed 1 dvd LIVE sotto edizione discografica Electromantic Music. Qui pone frammenti di vita, espressioni dell'anima, lamenti del cuore ed improbabili farneticazioni intellettuali.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.

Articolo precedente

Linea di confine OUT on 16th November 2009

Prossimo articolo

psarros From Progarchives.com

Le ultime da Diario

Untitled

Questa è una domenica maledetta, vorrei gridare al mondo frasi senza senso, per il puro gusto di gridare, per sfogare la rabbia

Lettera di Natale

Mia carissima Giuliana, era da un po’ che pensavo di scriverti una lettera, magari di mio pugno, ma con la scusa della

Signori si cambia

Ebbene si!! In una coppia, i singoli individui mutano secondo un iter che si perde nel subconscio e nel proprio mondo interiore

11 Settembre

Ieri il triste anniversario di un giorno assurdo… uff, mi chiedo perchè mai dobbiamo aspettare gli anniversari per sdegnarci nuovamente, è forse
TornaSu