La macchina

3 Maggio 1998
1 minuto di lettura

Luccica come un diamante al sole
solo come un folle
senza guida
senza meta.
E cresce dentro noi
e uccide i pensieri
e penetra la corteccia
del nostro cuore.

Un uomo piange
e vedere un uomo piangere
spesso fa piangere anche me
che divento triste e non so perchè.

Cadono, luccicano
e l’alba li accompagna
verso la terra promessa
verso un nuovo giorno.

Sospira, serberai sempre dentro te
quel ricordo
quel rimorso
Fango che cola su te
questo vedo per te

Corri, ma non sfuggirai
il corso del tempo ti ha fottuto
sei morto.

Perchè, perchè devo sopportare tutto questo
mai ho fatto male ad alcuno
mai ho spergiurato nè disprezzato
e adesso, adesso!

Fortezza lucente
io sto raggiugendoti
e neanche il sole potrà fermarmi
perchè devo tornare a te.

Ma ricordo quel ricordo
e il diamante al sole adesso splende più dello stesso sole
e non ho scampo
non una via d’uscita
ho solo un prato di plastica
solo una bambola di pezza, un cuore e una testa

Hai cercato di trovarlo il più presto
ma sei finito a piangere davanti alla luna
e ad esporti poi al sole macchiato di sangue
e questo perchè a lei non sei mai stato il benvenuto
benchè le tue visioni affermassero il contrario
e i tuoi pensieri si volgessero ad un amore profano

E’ uno spinello che ho in mano
un solo fottutissimo spinello.
La macchina, è roba per la macchina
sei sempre il benvenuto per la macchina
sei sempre il figlio della macchina
dove saresti senza la macchina

E tu, mio dolce angelo
vuoi finire in una capanna sulla spiaggia
per poi aspettare la morte che arriva dalla strada
e così anche tu
angelo mio
sia benvenuta alla macchina

Nicola Randone, alias Art, è Scrittore, musicista compositore, leader della band Randone con all'attivo 7 cd ed 1 dvd LIVE sotto edizione discografica Electromantic Music. Qui pone frammenti di vita, espressioni dell'anima, lamenti del cuore ed improbabili farneticazioni intellettuali.

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