Frutto acerbo (two)

26 Marzo 2010
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1 minuto di lettura

Uno tra i brani più belli ed intimi di una delle più grandi band del rock progressivo italiano

Qualche tempo fa ho proposto la versione originale, questa notte invece mi sono dilettato nel farne una versione mia :=)

Frutto Acerbo
Testo Pagliuca, Musica Tagliapietra

Sotto il letto il diavolo cantava già vittoria
E nel buio la paura di dormire
Per il primo giuramento che ho strappato al sole
A primavera il sasso nello stagno
Che rimbalzava così forte in noi
Nel rotolarci sotto il fieno
Soffriva il cuore frutto ancora acerbo

E l’estate a sera via di corsa all’osteria
Per ripetere a mio padre “la minestra è fredda”
Nel silenzio verso casa la sua mano triste
E le ragazze che ridevano
Dietro le spalle dei segreti ardori
Io mi sognavo di fermarle
Ma la mia voce si perdeva al vento.

Venne poi l’inverno dietro il sole grande e bianco
Quanto amore, quanto amore mi scoppiava dentro
Ricordo ancora quello strano giorno
Dissi sincero “non lo voglio fare”
Ma la pregavo di restare
Per un minuto, un minuto solo

Nicola Randone, alias Art, è Scrittore, musicista compositore, leader della band Randone con all'attivo 7 cd ed 1 dvd LIVE sotto edizione discografica Electromantic Music. Qui pone frammenti di vita, espressioni dell'anima, lamenti del cuore ed improbabili farneticazioni intellettuali.

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