Cuori diversi

20 Agosto 2005
7 minuti di lettura

LE DIFFERENZE NELLA COPPIA

L’amore, si sa, è una grande incognita. Molto spesso si crede di amare qualcuno fin quando non lo si conquista, poi si scopre di essere stati tristemente preda di un’infatuazione e null’altro. Altrettanto spesso l’amore nasce spontaneo tra due persone che hanno iniziato così, per gioco, è proprio questo il caso in cui si è in grado di forgiare insieme un forte sentimento. Altre volte invece si ama in maniera così grande e così unica che il partner quasi non riesce a starci dietro, e allora nasce l’impressione – seguita dalla paura di non essere amati – che l’amore che si nutre è, e sarà sempre, non corrisposto pienamente.
E’ di quest’ultimo caso che mi preme parlare, perchè è questo il tipo di amore che fa soffrire maggiormente la coppia giacchè, pur amandosi, ognuno è afflitto dai pensieri dell’altro e non sa come porvi rimedio. Un amore vissuto in questo modo puo’ nascere all’istante come gradualmente, qui infatti fa gioco non tanto il tipo di rapporto che si instaura nè il colpo di fulmine iniziale ma solo la personale sensibilità di chi ama (naturalmente parliamo di chi ama troppo). Consentitemi una piccola introduzione: si dice che ogni individuo si differenzi profondamente da ogni altro; mi permetto di dissentire da questa ridicola affermazione, siamo in un epoca in cui i media dettano modelli di comportamento generali in cui la cosiddetta "massa" si riconosce, o meglio ne viene modellata. Da cio’ derivano la superficialità e l’indifferenza che sembra essere diventata prerogativa della gente del nuovo millennio, il culto dell’immagine e del divertimento fine a sè stesso, il rifiuto di legami sentimentali ed il narcisismo esasperato. Qualcuno di voi conoscerà il celebre MONDO NUOVO di Huxley, ebbene cos’è che profetizzo’ in realtà il grande cultore della mescalina?! Null’altro che la società attuale per quanto ambientata in un ipotetico futuro. Perchè cos’è in fondo un uomo uguale ad altri 10 milioni se non un clone?! Cos’è un organo odoroso se non una discoteca frequentata da tutte le fighette ed i marpioni di città?! Cos’è la predeterminazione dei ruoli di ogni essere se non l’impietosa legge del denaro?!… perdonatemi quest’attacco, all’apparenza anche un po’ patetico. Tra queste masse di scimmioni tuttavia c’è Bernardo Marx, quello venuto male, l’errore genetico, l’uomo che magari non legge quotidiani e non guarda la televisione, l’uomo preso in giro da adolescente perchè una frana con le donne, l’uomo che dedica la sua vita alla propria anima ed allo studio dei sentimenti o quello che non è mai contento di cio’ che fa sempre vittima dell’incapacità di riconoscersi semplicemente diverso dagli altri. Attenzione pero’, non parliamo qui di un uomo colto, nè del classico secchione solitario, questa tipologia di individui si distingue per la diversa sensibilità e reattività all’ambiente con cui si confronta. Certo il laureato in lettere o un grande scrittore non devono essere necessariamente "uomini venuti male", come anche l’artista puo’ essere meschino quanto un delinquente o lo stesso delinquente che, a parte l’uccidere ed il rubare, puo’ essere dotato di questa particolarità, concedetemi il termine, acquisita geneticamente. Tale particolarità puo’ rivelarsi già nella prima infanzia: il bambino solitario che evita le compagnie e che disdegna i giochi con cui tutti si divertono, o quello scorbutico che dietro la corazza nasconde la paura di confrontarsi con gli altri perchè inconsciamente consapevole della propria diversità. Bene… questo ragazzo incontra una donna a scuola, se ne innamora, la corteggia e le recita dolcissime poesie d’amore, la innalza su un piedistallo e nei suoi sogni c’è solo un bacio romantico sotto il chiarore della luna magari accompagnato da una dolce melodia. La donna, 14 o piu’ esperienze alle spalle, sesso disancorato da ogni sentimento – la classica stronza – è rapita da tanta dolcezza e classe, non ha mai potuto sentirsi davvero protagonista di una storia d’amore di quelle che si vedono solo nei film e si innamora, si innamora pazzamente. I due vivono i loro primi mesi nella piena armonia, senza litigi, senza contraddizione alcuna, al primo rapporto sessuale la donna si sentirà davvero appagata, potrà dire alle sue amiche "Ragazze ieri ho fatto l’Amore"; lui non aveva mai conosciuto rapporti privi di sentimento, come un principe azzurro che non aspettasse altro che di rapire la sua principessa portalndola sul suo cavallo bianco per scappar via.
N.B. Stiamo esaminando il tipo "UOMO diverso" vs "DONNA normale", ma i ruoli possono benissimo essere invertiti.
E’ dopo i primi mesi di rapporto che ahimè si rivela la natura della donna, non che ella non lo ami piu’, anzi il suo amore è rinnovato, piu’ solido e consapevole, piu’ maturo… ma è una donna comune, come ce ne sono tante, una donna con 14 esperienze alle spalle ed un’adolescenza passata a divorare media e società.

Ecco in cosa la donna peccherà nei confronti del suo uomo fino a suscitare in lui dubbi che lentamente lo ridurranno ad un amante deluso:
– Ricerca dei propri spazi (Ella sentirà il bisogno di star da sola, di dedicare parte del suo tempo esclusivamente a sè stessa e di non voler condividere nulla col proprio partner).
– Mancanza di sufficienti attenzioni (Ella avrà pur sempre la certezza di non mancare giacchè sono quelle attenzioni che la "massa" riconosce piu’ che sufficienti).
– Scarso trasporto (La passionalità andrà a decadere lentamente col tempo… generalmente molte coppie di amanti dopo il primo anno non passano giornate intere a scambiarsi coccole, nè fanno l’amore ogni giorno come accade i primi mesi).
– Romanticismo decadente (Incapacità di esprimere frequentemente dolci pensieri d’amore o ricambiare le lettere del partner con missive di stessa intensità emozionale).
Chiunque voglia aggiungere altri punti a quest’elenco puo’ scrivere…

Tutto questo non ci stupisce piu’ di tanto, andiamo a guardare i nostri genitori, come afferma Alberoni infatti è l’innamoramento che si nutre di tutte le cose in cui la nostra donna pecca, ed è solo con l’amore che il rapporto si stabilizza diventando "serio". INNAMORAMENTO E AMORE, ma non credete che ci sia un grande paradosso semplicemente nello "splittare" un emozione?!! … o forse è paranoia o una triste gioventu’ alle spalle che fa sembrare tutto questo assurdo.

Due casi: I due sono a casa propria con un’influenza terribile, per due settimane sono costretti a scambiarsi messaggi col cellulare e fuggevoli telefonate perchè la TUT, ahimè, non perdona. Lei guarisce due giorni prima di lui, lo va a trovare, lo bacia appassionatamente stringendolo forte al suo petto, quasi a voler recuperare i giorni in cui non si sono visti. Poi pero’ lo saluta affettuosamente e decide di uscire con gli amici, chè da troppo tempo è a casa: vuole fumarsi una canna e bere qualche bicchierino al pub. Lui sarà costretto a restare tutta la sera inchiodato al suo computer per non trovarsi costretto a riflettere su come lei avrebbe potuto magari sentire il bisogno della sua compagnia quella sera e restargli accanto, che da DUE settimane ormai non si vedevano. Non poteva e non voleva dirglielo, avrebbe dovuto essere un’esigenza sua oltre che di lui, certe cose si afferrano con gli sguardi. Ahimè, uno screzio come questo le è costato il suo ultimo messaggio sul cellulare: è stato bello ma adesso è meglio che ci lasciamo. Nessuna spiegazione l’indomani, solo il freddo silenzio suggerito dall’orgoglio, nessun ritorno e per lei la vita di sempre solo con un pizzico di malinconia in piu’, la non identificabile angoscia dovuta alla perdita di qualcosa di cui si è potuto solo intuire a livello inconscio la grandezza e per recuperare la quale ci si sente talmente piccoli da ritrovarsi incapaci di combattere:
Messaggio per lui: la tua donna ti ha amato al limite delle sue possibilità, e se amore è accettarsi per quello che si è, allora non l’amavi affatto
Messaggio per lei: fingi se vuoi stare con lui mia cara, fingi se non sei capace di dimostrare il tuo amore, perchè ad un uomo così non potrai mai dimostrare il necessario affetto che possa soddisfarlo

Lui è un libero professionista, lavora su commissioni ma ha sempre rinunciato ad incarichi che avessero potuto interferire con i momenti che solitamente passavano insieme: dalle 18:30 a mezzanotte. Lei, fino a poco tempo prima disoccupata, ha trovato un nuovo lavoro e vi dedica giornate intere al punto di non prestare piu’ attenzioni al suo uomo. La sera lo chiama dicendogli che è stanca e va a dormire alle 20:00 per risvegliarsi l’indomani alle 7 fresca e riposata. Solo il sabato e la domenica sono liberi di stare insieme, solitamente dormono insieme nella casa di lei al mare ma per due settimane di seguito a lei non va di fare l’amore con lui, ragioni principalmente fisiche, stanchezza accumulata. Non vuole rivelargli le reali ragioni del suo distacco perchè conosce la sensibilità del suo uomo e a volte ne ha paura. La loro vita sessuale cambierà radicalmente da quel giorno, i dubbi che lei lo faccia per "fargli piacere" lo roderanno fino a fargli svanire il desiderio, ed al suo corpo preferirà le dive di carta sui giornaletti erotici.
Da questi due casi vengono fuori delle considerazioni generali che vanno tutte a favore di questa donna ma non perchè il suo uomo sia possessivo pazzo o paranoico; egli è solo una persona "diversa" dalle altre, una persona che ha posto la sua donna su un piedistallo piu’ alto di lui e dell’intera umanità…egli vive per lei e tutte le sue esigenze si collegano a lei, se potesse si farebbe attaccare alla sua donna chirurgicamente per non separarsene mai, egli è convinto che lei sia la metà con la quale deve stare sempre a contatto, che senza di essa si sente incompleto (e parliamo di completezza fisica e non semplicemente spirituale).
Lei è una donna innamorata, se il suo uomo fosse "normale", di come ce ne sono tanti, la loro storia sarebbe la migliore di questa terra, se solo lui accettasse, giacchè solo lui puo’ fare il passo che superi quello che lei non ha davanti, se solo lui facesse uno sforzo e si liberasse del proprio egoismo, capirebbe che sono semplicemente CUORI DIVERSI!

Nota anno 2005: Le teorie riportate in questa pagina sono ad oggi, fortunatamente, cambiate dacchè ci si è resi conto che i parametri di riferimento di allora erano assolutamente falsati. Il modo di concepire e vivere il sentimento segue una linea saldamente ancorata al terreno, pertanto si rivela errato e presuntuoso affermare di viverlo in maniera ultraterrena solo per giustificare la realtà che il nostro partner non è piu’ innamorato di noi.

Nicola Randone, alias Art, è Scrittore, musicista compositore, leader della band Randone con all'attivo 7 cd ed 1 dvd LIVE sotto edizione discografica Electromantic Music. Qui pone frammenti di vita, espressioni dell'anima, lamenti del cuore ed improbabili farneticazioni intellettuali.

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